La Salina dei Monaci di Torre Colimena è una riserva naturale regionale situata nella provincia di Taranto, nella costa ionica pugliese, tra i comuni di Avetrana e Manduria. Questo piccolo angolo di paradiso, di circa 250.000 metri quadrati, è stato salvato dall’incuria e dall’invasione barbarica per diventare una splendida oasi naturalistica.
Andiamo a scoprire insieme questa meta che Geltrude consiglia di scoprire.
Circondato da due ecosistemi dal fascino straordinario, la macchia mediterranea e le alte dune di sabbia che la separano dal mare, la Salina dei Monaci è un ambiente ottimale per molti uccelli migratori e quindi meta ideale per gli amanti del birdwatching.
La storia della Salina dei Monaci è antica e affascinante. In passato, questa zona era gestita dai monaci benedettini di Aversa e veniva utilizzata per l’estrazione e la raccolta del sale marino. Il piccolissimo lago salato, che caratterizza questa riserva, era infatti sfruttato per raccogliere l’acqua del mare durante l’alta marea, grazie alle onde e alle mareggiate.
Oggi la Salina dei Monaci è un’importante Riserva Naturale Regionale, inserita nell’elenco ufficiale delle aree protette italiane dal 2010. Durante la primavera, è possibile ammirare diversi uccelli migratori che scelgono la salina come area di sosta per trovare nutrimento, in particolare i fenicotteri rosa, l’airone nano e il martin pescatore europeo.
La Salina dei Monaci è situata all’interno della Riserva Naturale di Torre Colimena, un’area protetta di oltre 1.000 ettari che comprende diverse aree di importanza naturalistica. Il parco naturale ospita varie specie botaniche e faunistiche interessanti, tra cui piante alofitiche e macchia mediterranea (mirto, lentisco, corbezzolo, timo).
Dietro la recinzione che disegna i confini delle saline si trovano le Dune di Torre Colimena, una spiaggia sabbiosa a misura di famiglia raggiungibile dalla costa salentina, tra Torre Colimena e Specchiarica. La spiaggia è perfetta per tutte le famiglie che vogliono godersi un po’ di mare con i propri bambini, grazie alla sabbia bianca e il fondale basso che si estende per diversi metri.
La Torre Colimena si trova in prossimità della spiaggia e della riserva naturale omonima. Questa torre di avvistamento costiera risale al periodo della dominazione spagnola e faceva parte di un sistema difensivo contro i pirati turchi. Nonostante il passare degli anni, la Torre Colimena, circondata da bellissime piante di fichi d’india, è riuscita a mantenere intatta la sua struttura originale.
Torre Colimena è stata poi trasformata in un museo di antiche ceramiche tipiche utilizzate per la conservazione del vino.
È possibile prenotare una visita all’interno della torre con almeno due giorni di anticipo. Questa è un’ottima opportunità per i turisti che vogliono conoscere la storia e la cultura di questa importante torre di avvistamento costiera. La Torre Colimena rappresenta una tappa obbligatoria per chi visita la zona e desidera scoprire le bellezze storiche e naturali della costa salentina.
Per tutte le sue caratteristiche la zona di Torre Colimena e la sua Salina viene consigliata da Geltrude tra i posti da visitare anche a chi soggiorna da Palazzo Guido a Lecce.
Palazzo Guido - via Conte Gaufrido, 3
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