Galatina e le sue chiese

Galatina è una piccola città situata nel cuore del Salento, in provincia di Lecce. È un luogo che custodisce un ricco patrimonio artistico e architettonico. Tra le principali attrazioni della città, troviamo le chiese, vere e proprie gemme dell’arte romanica e barocca italiana. In particolare, la Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, la Chiesa di Santa Maria della Grazia, la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, la Chiesa del Carmine, la Chiesa della Beata Vergine Della Purità e la chiesa la Cappella di San Paolo sono tra le più belle e suggestive di tutta la Puglia. In questo articolo ci soffermeremo sulla storia e le caratteristiche di ognuna di esse.

Galatina: la città dalle tante chiese

Ecco ora una breve panoramica di alcune delle tante chiese da visitare durante la visita turistica a Galatina:

Basilica di Santa Caterina d’Alessandria


La Basilica di Santa Caterina d’Alessandria è uno dei monumenti più significativi dell’arte romanica e gotica italiana. Fu edificata tra il 1369 e il 1391 per volontà di Raimondello Orsini Del Balzo e custodisce la reliquia del dito di Santa Caterina d’Alessandria, portato dallo stesso Raimondello in Galatina di ritorno dalle Crociate.

Dopo la morte di Raimondello, la moglie Maria d’Enghien fece affrescare completamente l’edificio, chiamando artisti da varie zone della penisola, tra cui Francesco d’Arezzo e maestranze di scuola giottesca e senese. La facciata tricuspidale, in stile romanico pugliese, possiede un ampio rosone e portali finemente scolpiti. L’interno, maestoso nelle proporzioni, è a cinque navate, caratterizzato da pareti, pilastri, archivolti, volte ed affreschi.

La chiesa è stata dichiarata Basilica minore nel 1992. Nell’abside è presente il mausoleo di Giovanni Antonio Orsini Del Balzo, figlio di Raimondello e Maria d’Enghien. Adiacente alla Basilica si trova il convento dei frati minori francescani, completamente ricostruito tra il XVI e il XVII secolo, che possiede un chiostro quadrangolare interamente affrescato nel 1696 da fra’ Giuseppe da Gravina in Puglia.

La Chiesa di Santa Maria della Grazia

La Chiesa di Santa Maria della Grazia fa parte del complesso monastico dei Domenicani, un ordine che si insediò a Galatina nel XV secolo. La facciata è tipicamente barocca e composta da un cornicione percorso da un motivo a dentelle e un timpano. Questo accoglie un ovale con una raffigurazione della Madonna col Bambino e lo stemma dell’Ordine dei Domenicani.

L’interno della chiesa è caratterizzato da un impianto a croce latina, con una grande navata che termina nell’abside poligonale. Inoltre, nelle pareti laterali vi sono anche tre cappelle, arricchite da altari tipici del ‘700, dedicate a San Pietro Martire e Sant’Antonio da Padova.

Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio

La Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio è un edificio religioso barocco che fa parte della confraternita omonima. La chiesa è stata costruita per sostenere la pratica del suffragio in onore dei confratelli defunti e per diffondere il concetto di Purgatorio come luogo di purificazione dai peccati. La struttura presenta una pianta ottagonale e un prospetto principale con un portale decorato con un medaglione raffigurante le anime del Purgatorio divorate dalle fiamme. All’interno, si possono ammirare le statue dei santi venerati dalla confraternita, tra cui Santa Caterina da Siena, San Gregorio Nazianzeno e Santa Cristina.

Chiesa del Carmine

La Chiesa del Carmine è stata costruita nella seconda metà del XVII secolo dopo l’insediamento dei Carmelitani nella città nel 1618. La chiesa è stata riedificata nel 1720 dopo il crollo avvenuto nel 1719. L’interno della chiesa presenta una navata unica rettangolare con quattro cappelle laterali e un altare maggiore del XVIII secolo con la tela della Madonna del Carmine. Nella chiesa si possono ammirare anche le statue policrome del profeta Elia, di San Giuseppe, di San Giovanni Battista e di Sant’Angelo martire. La facciata della chiesa si innalza su tre ordini e presenta un timpano spezzato con numerose decorazioni barocche e nicchie con le statue dei santi.

Inoltre, all’interno della Chiesa del Carmine è presente un presepe in pietra leccese del 1650 e un altare della Natività del Signore realizzato intorno al 1736 dal maestro Mauro Manieri, sovrastato da un organo a canne.

Chiesa della Beata Vergine Della Purità

La Chiesa della Beata Vergine Della Purità è un esempio di architettura barocca leccese. È caratterizzata dalla semplicità della sua facciata, che nonostante la sua ridotta dimensione, offre un grande impatto visivo. All’interno, la chiesa è arricchita da numerose opere d’arte, tra cui tele e sculture, che ne fanno uno dei tesori artistici della città.

Questa piccola chiesa si presenta con una facciata bianca e lineare, con due paraste e un’unica finestra polilobata in asse con il portale principale. Iniziata in epoca tardo-barocca nel 1776, viene completata nel 1782. L’interno della chiesa è costituito da una sola aula, a pianta ovale, con copertura a vela lunettata e illuminata da piccole finestre. Sui lati più lunghi si conservano due tele con il Cristo che porge le chiavi a S.Pietro e nei locali interni dell’Istituto si conservano diverse altre opere tra cui: la Vergine delle Grazie, statua lignea, di provenienza napoletana, settecentesca, e la grande pala della Vergine col Bambino e Angeli, anche questa settecentesca.

Cappella di San Paolo

Un’altra chiesa interessante di Galatina è la Cappella di San Paolo. Questa piccola cappella privata risalente al XVIII secolo, dedicata al santo Patrono Paolo, si presenta con la facciata in stile barocco-leccese. L’interno è costituito da un’unica volta dove si può ammirare un interessante altare settecentesco, la tela raffigurante il santo e il piccolo pozzo con l’acqua benedetta. Questo luogo porta con sé un incantevole culto risalente al XVIII secolo: il tarantismo. Qui venivano mandate le donne per essere curate dal male “isterico-convulsivo” causato dal morso del ragno “Tarantola”.(link) Questo culto è stato oggetto di numerose ricerche ed è ancora oggi oggetto di studio da parte degli etnomusicologi.

La Cappella di San Paolo rappresenta un esempio di architettura religiosa del XVIII secolo, caratterizzata dallo stile barocco-leccese. L’altare settecentesco, la tela raffigurante il santo e il pozzo con l’acqua benedetta sono esempi di opere d’arte che arricchiscono l’interno della cappella.

Galatina è una città che ha saputo preservare la propria storia e la propria cultura. Le sue chiese sono un esempio di come il passato e il presente si incontrano in un perfetto equilibrio, creando una città unica nel suo genere.

Quelle qui indicate sono solo alcune delle altre tantissime chiese di Galatina, che vi invitiamo a conoscere e scoprire durante la vostra gita in città, senza dimenticare di ammirare anche il bellissimo centro storico e gli altri monumenti che si mostrano al turista che vuole andare alla scoperta di tutte le bellezze del Salento

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