I Frantoi Ipogei del Salento: Tesori sotterranei dell’olio d’oliva

Il Salento, terra baciata dal sole e dalle limpide acque del Mediterraneo, nasconde tesori sotterranei che parlano di storia, cultura e tradizione. Tra questi, i Frantoi Ipogei rappresentano uno degli elementi più affascinanti e misteriosi del patrimonio culturale della regione.

I Frantoi Ipogei, o “trappeti” come venivano chiamati in dialetto salentino, erano veri e propri frantoi sotterranei, scavati nella roccia, utilizzati per la produzione dell’olio d’oliva. Questi antichi frantoi risalgono all’epoca bizantina, quando l’economia e il commercio dell’olio d’oliva sostituirono quello del grano.

La scelta di scavare i frantoi nella roccia non fu casuale: la conservazione del prezioso liquido era garantita dalle condizioni ambientali del sottosuolo, oltre a garantire la sicurezza del prodotto da eventuali attacchi nemici.

I trappeti erano veri e propri complessi industriali, composti da una serie di ambienti sotterranei, che ospitavano l’intero processo di produzione dell’olio d’oliva. Gli operai, chiamati “trappitari”, vivevano all’interno dei frantoi per tutto il periodo della raccolta delle olive, che andava da novembre a maggio.

La lavorazione delle olive avveniva attraverso una ruota, fatta girare da un mulo bendato, che permetteva di schiacciare le olive. Successivamente, il composto veniva posto nei “fisculi”, cesti in vimini, per poi essere sottoposto alla pressatura.

La produzione dell’olio d’oliva rappresentò una vera e propria fonte di ricchezza per il Salento, che esportava il proprio prodotto verso le grandi città europee, come Parigi, Londra, Oslo e Amsterdam. L’olio d’oliva del Salento veniva utilizzato come combustibile per illuminare le strade e come ingrediente principale per la produzione del sapone. Solo in minima parte l’olio veniva utilizzato per il consumo alimentare.

Oltre alla sua importanza economica, i Frantoi Ipogei rappresentano un patrimonio culturale e storico di inestimabile valore per il Salento. La loro presenza testimonia l’abilità e la maestria degli antichi artigiani salentini, che furono in grado di creare questi complessi industriali sotterranei, utilizzando un’ingegneria innovativa e all’avanguardia per l’epoca.

Frantoi Ipogei: tra miti e leggende

I Frantoi Ipogei sono anche un patrimonio di leggende e miti, che contribuiscono ad aggiungere fascino e mistero a questi antichi luoghi. Come accennato in precedenza, una delle leggende più famose riguarda la presenza degli “uri” nei frantoi ipogei salentini. Questi esseri, descritti come una sorta di folletti, si diceva fossero i custodi dell’olio d’oliva e dei frantoi stessi. Si diceva che si aggirassero tra le stanze sotterranee, aiutando i trappitari nelle loro attività e difendendo il prezioso olio dagli intrusi. Tuttavia, non tutti gli “uri” erano considerati buoni: alcuni erano descritti come esseri dispettosi e malvagi, pronti a creare problemi e difficoltà per i lavoratori del frantoio.

Oltre agli “uri”, anche altre leggende e miti circondano i frantoi ipogei salentini.

Si racconta, ad esempio, che alcuni frantoi fossero dotati di passaggi segreti che portavano a chilometri di gallerie sotterranee, utilizzate dai trappitari per nascondere il loro prezioso carico durante le guerre e le incursioni nemiche. Si dice che alcuni di questi passaggi segreti siano ancora inesplorati e che, in alcuni casi, conducano a tesori nascosti o a antiche città sotterranee.

Nonostante queste storie siano spesso considerate leggende, ci sono numerosi racconti di persone che hanno avuto esperienze paranormali nei frantoi ipogei salentini, conferendo così un tocco di mistero e fascino a questi antichi luoghi.

In conclusione, i Frantoi Ipogei rappresentano un patrimonio culturale di inestimabile valore per il Salento e per l’intera Puglia. Questi antichi luoghi, scavati nella roccia e utilizzati per la produzione di olio d’oliva, rappresentano una testimonianza preziosa della storia e della cultura di questa terra. Oltre a essere dei veri e propri musei a cielo aperto, i frantoi ipogei salentini sono sicuramente una tappa imprescindibile per chiunque voglia scoprire il Salento e le sue meraviglie, non solo naturali ma anche storiche e culturali.

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