Il Ciolo: un gioiello tra mare e scogliere

La Puglia è una regione italiana conosciuta per le sue splendide spiagge e trulli caratteristici, ma pochi sanno delle meraviglie nascoste tra le sue falesie e montagne. Uno di questi gioielli poco noti è il Fiordo del Ciolo. Situato a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, è un incantevole abbraccio naturale dove le acque del Mar Ionio e dell’Adriatico si incontrano.

In questo articolo, scopriremo la bellezza paesaggistica e la ricca storia del Fiordo del Ciolo e delle sue scogliere mozzafiato.

Fiordo del Ciolo, a Gagliano del Capo

Il Fiordo del Ciolo si trova all’interno del Comune di Gagliano del Capo, all’interno del Parco Naturale Regionale Costa Otranto Santa-Maria di Leuca e Bosco di Tricase.

Quest’area protetta ospita una ricca flora e fauna, caratteristica del Salento. I visitatori possono ammirare campi di ulivi secolari, la macchia mediterranea punteggiata da fiordalisi, orchidee selvatiche e antichi campi delimitati da suggestivi muretti a secco.

La cittadina di Gagliano del Capo, posta sulla cima di una falesia a 144 metri sul livello del mare, è un vero scrigno di storia e cultura salentina. Dalle stradine del centro storico, si può godere di panorami mozzafiato dove, soprattutto nelle giornate limpide, si possono ammirare le coste della Grecia e dell’Albania per godere di un’esperienza indimenticabile.

Alla scoperta dei Sentieri

Scendendo lungo la ripida discesa dal borgo verso il fiordo, gli avventurieri si troveranno davanti alla suggestiva Cappella della Madonna di Leuca e potranno proseguire lungo un sentiero sterrato che li condurrà all’insenatura rocciosa del Canale del Ciolo. Da qui, gli amanti del trekking e della natura possono iniziare il loro viaggio alla scoperta delle bellezze naturali del territorio di Gagliano.

Il Fiordo del Ciolo offre due percorsi affascinanti: il “sentiero dell’Aspro” e il “sentiero delle Cipolliane”.

Il “sentiero dell’Aspro” è sede del Trofeo Ciolo, una tappa italiana della Corsa in Montagna WMRA World Cup. Questa gara di corsa in montagna si tiene ogni anno il 12 ottobre e permette ai partecipanti di immergersi nella natura incontaminata del Salento mentre affrontano un percorso impegnativo ma gratificante.

Il “sentiero delle Cipolliane” offre un’esperienza unica per gli amanti della natura. Lungo questo sentiero di circa 2,5 chilometri, si può raggiungere la suggestiva marina di Novaglie, attraversando un angolo nascosto e ancora tutto da scoprire. Non solo, si possono trovare deviazioni che conducono alle tre diverse Grotte Cipolliane (che furono una volta il riparo di Enea), aggiungendo un tocco di avventura al viaggio. Questo sentiero è noto anche come “sentiero dei tratturi”: deve il suo nome ai vecchi mercanti che lo percorrevano secoli fa, trasportando sale e merci dal mare ai mercati dell’entroterra. 

Una fuga dalla folla turistica

Visitare il Fiordo del Ciolo e le sue scogliere è un’esperienza indimenticabile che permette di scoprire un lato meno conosciuto e incontaminato del Salento. Il luogo è ideale per gli amanti del turismo attivo, desiderosi di immergersi nella natura e praticare attività come il trekking e l’escursionismo. Oltre alla bellezza paesaggistica, i visitatori possono godere di panorami mozzafiato, esplorare sentieri storici e avventurarsi in grotte misteriose.

La sua posizione strategica, a breve distanza dalle famose località balneari del Salento, lo rende un’opzione ideale per coloro che desiderano combinare una vacanza di mare con la scoperta delle bellezze naturali e culturali della regione.

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